Quasi cinque secoli prima di cristo Socrate affermava che scopo della filosofia era quello di aiutare l’uomo a capire se stesso, portarlo al riconoscimento dei suoi limiti e renderlo giusto, cioè solidale con gli altri. Socrate prese come suo motto ciò che era scritto da tempo sul frontone del tempio di Apollo a Delfi, “conosci te stesso”.

Per Socrate ciò significava “conosci la tua anima”, “conosci la tua psyché”, poiché l’uomo, nella sua essenza più profonda, non è altro che la sua anima. E’ questo il mezzo migliore per raggiungere la felicità, poiché “una vita senza ricerca non è vita umana” ( Platone, Apologia). Un secolo prima, in oriente, Buddha dispensava i suoi insegnamenti “Una brocca si riempie goccia a goccia” Ogni cambiamento, ogni traguardo e ogni piccolo successo non si raggiungono dall’oggi al domani. Sono necessari impegno, dedizione, costanza e pazienza.

“Ciò che siamo è il risultato di ciò che pensiamo” “La mente è tutto”. I “giusti” pensieri sono ciò che creano la nostra esistenza. I tuoi pensieri determinano le tue azioni; le tue azioni determinano il corso della tua vita. “E’ meglio viaggiare bene piuttosto che arrivare” Buddha vuole dire che non dobbiamo rimandare la nostra felicità a un momento successivo ma cercare la felicità nell’oggi durante il viaggio della vita.